Il titolo ironico gioca con due concetti in contrapposizione di cui il progetto fa sintesi: l'idea di staticità evocata dal senso comune della funzione seduta e la forte dinamicità della sua forma. Questa seduta è pensata in marmo bianco, ma la sue curve “giocano“ bene anche con marmi di diversi colori, come un nero lucido, ad esaltare le sue forme sinuose e sensuali. Alle due estremità due blocchi regolari per sedute “classiche”, collegati da una parte centrale curva, per una seduta “informale e libera”.